Qualche post fa, ti ho parlato dell’archivio Cloud e ti ho detto che uno dei vantaggi è quello di poter proteggere il contenuto dell’archivio, semplicemente cambiando una password.
L’accesso all’archivio Cloud, infatti, è legato alle credenziali personali e private che noi stessi impostiamo e solo noi possiamo (e dobbiamo) conoscere.
Come si fa, però, a scegliere password davvero efficaci e a prova di hacker?

Prima di entrare nel vivo voglio darti qualche dato curioso.
Sai quali sono le password più amate… e le più rubate del 2023?
Qualche mese fa è uscito il report annuale della Società Tech NordPASS relativo alle password più utilizzate dagli utenti della rete.
La classifica delle password più usate è questa:
1. admin
Questa è la pass più scelta in assoluto. Ma perché? Perché gran parte delle nostre aree riservate ce la propinano di default e gli utenti, un po’ per pigrizia e un po’ perché non sanno come fare, non la cambiano.
2. 1234567
Subito dopo “admin”, questa è la password più gettonata!
E ovviamente… sicurezza ZERO!
La classifica continua con le seguenti posizioni:
3. password
4. Password
5. 12345678
6. 123456789
7. password99
(mi chiedo perché proprio 99!)
8. qwerty
9. UNKNOWN
10. 12345
Nel 2023 scivolano fuori dalla classifica password fino a poco tempo fa molto scelte, come, ad esempio:
- ciaociao
- juventus
- napoli
- martina
Altro grande classico è il nome dei figli o la loro data di nascita, tutte informazioni che oggi, grazie ai social,per gli estranei è semplicissimo reperire e sfruttare, anche (e soprattutto) con cattive intenzioni.
Prima di continuare, ti do un consiglio
se hai impostato password come queste, cambiale immediatamente.
Queste password sono soggette ad altissima vulnerabilità!

Ora, però, torniamo all’argomento del post e vediamo insieme
come scegliere una password sicura.
In linea di massima, ora ti darò 5 regole semplici ma fondamentali per scegliere una password sicura.
1. NO informazioni personali e/o familiari
come nomi, compleanni, date di nascita o anniversari ecc.
2. NO a cambiamenti o forzature ovvie
cambiare la A con @ o la E con la & non è una garanzia di sicurezza. Gli hacker conoscono bene questi espedienti…
3. SI al mix di lettere, numeri e caratteri speciali
La buona password è composta di tutto un po’, numeri, lettere (maiuscole e minuscole) e caratteri speciali.
Bandite invece le parole singole o, peggio, le sequenze di caratteri ripetuti o vicini.
4. SI a tanti caratteri
La buona password deve essere lunga ALMENO 8 caratteri, meglio se più di 12!!!
(La curiosità mettila su un’immagine)
5. MAI UGUALE e mai condivisa!
Utilizzare la medesima password per tutte le registrazioni, ci espone ad un pericolo molto grave di violazione globale.
Stesso discorso vale per le password compromesse!
[HAI MAI CONTROLLATO SE QUALCUNA DELLE TUE PASSWORD È COMPROMESSA?]
Le password sono personali: non condividerle se non con persone che fanno la massima attenzione alla propria cyber sicurezza.
Ti dico, velocemente, che le password compromesse sono quelle esposte a violazioni dei dati e, dunque, non più sicure.

Di password compromesse parleremo in un post dedicato.
Se hai seguito le mie indicazioni, sicuramente ora avrai scelto la tua password sicura.
Ma sei sicur che sia davvero così sicura?*
Come sapere se la password che hai scelto è davvero sicura?
Esistono dei tool gratuiti che servono proprio a questo.
Io, personalmente, mi affido al tool di NordPASS.
A proposito,
[Hai mai verificato che i tuoi dati non siano stati violati?]
Si parla di “dati violati” in riferimento alle informazioni personali di un individuo o di un’organizzazione, rese accessibili in modo fraudolento o utilizzate senza autorizzazione.
Questo può accadere a causa di una serie di motivi, come, ad esempio, hacking informatico, furto di dispositivi contenenti dati sensibili, perdita accidentale di dati.
Quando i dati vengono violati, le informazioni personali possono essere esposte a rischi di furto d’identità, frode finanziaria o altri utilizzi illeciti.
È fondamentale, dunque, sapere se i nostri dati sono stati coinvolti in qualche violazione e, comunque, proteggerli con misure di sicurezza informatica adeguate.
Sai cos’è un DATA Breach Scanner?
E’ uno strumento di sicurezza sul Web pensato per aiutarti a scoprire se hai subito un attacco hacker o se le tue informazioni personali sono state oggetto di una violazione.
Io mi affido al tool di NordPASS. Lo trovi qui.
Come funziona un DATA BREACH SCANNER?
E’ sufficiente inserire la tua email e lui esegue una scansione del Web per individuare i database divulgati senza autorizzazione e quindi confrontarli con l’indirizzo e-mail fornito.
[Come capire se i tuoi dati sono stati violati?]
Il mio suggerimento
Se non lo hai mai fatto, controlla subito la tua email per verificare che non sia comparsa in qualche violazione di dati.
Abbiamo capito, insomma, che la sicurezza online è più importante che mai e la scelta di password efficaci è fondamentale per proteggere i tuoi account da intrusioni indesiderate.
Ora tu potresti dirmi: “Sì, ma una password così difficile come faccio a ricordarla?” e soprattutto “Come faccio a ricordare TANTE password difficili?”
Hai perfettamente ragione!
Una password complessa, può essere difficile da ricordare.
Tante password complesse sono IMPOSSIBILI da ricordare.
Allora, qual è la soluzione?
Io, personalmente, ti consiglio di sfruttare la sicurezza di un GESTORE DI PASSWORD.
I gestori di password, in due parole, sono strumenti capaci di generare e memorizzare password complesse per te.
Un gestore di password affidabile tiene le tue password blindate e tu dovrai ricordare solo la “password master” per accedervi.
Di questo, però, parleremo approfonditamente in un post dedicato.
Per concludere…
Segui questi consigli e potrai creare password robuste e sicure che proteggeranno i tuoi account online da violazioni e intrusioni.
Non trascurare mai l’importanza della sicurezza online e prendi precauzioni per proteggere te stesso e le tue informazioni personali.
Se hai domande o dubbi, lascia un commento sotto e parliamone.
Ti ricordo che puoi accedere liberamente alla nostra community su Facebook, Caffè Digitale, per fare domande, chiedere supporto, trovare informazioni.
Grazie per aver letto fin qui.
Tiziana