archivio cloud che cos'è e a che serve

Archivio cloud: che cos’è, perché ti serve, come crearlo e come organizzarlo

Prima di parlarti di archivio Cloud, voglio farti una domanda:

tu ti fidi del tuo computer e/o del tuo cellulare?

Immagina che all’improvviso il tuo pc non si accenda più!

Tu, magari, dovevi fare una presentazione importante o mandare in stampa la tesi o inviare dei documenti urgenti.

Ma non puoi più farlo, almeno finché non porterai il pc in assistenza.

Ti è successo?

Conosci la Legge di Murphy?

Torniamo a noi e ti faccio un altro esempio!

Immagina di avere tutte le tue foto più belle archiviate sul tuo super cellulare costosissimo e affidabilissimo (almeno così credi!).

Un bel giorno, in mezzo al traffico, il cellulare ti muore tra le mani: non da più segni di vita.

Lo porti in assistenza e ripensi a quanto cavolo ti è costato… ma vieni a sapere che non è possibile recuperare nulla: il cell si è letteralmente bruciato.

Pensi che non sia possibile? A me è successo… ben 2 volte (sempre in mezzo al traffico!!) e con due cellulari di valore, di ottimi brand!

Stavo per perdere le primissime foto di mio figlio, a 2 minuti dalla nascita.

E se, invece, il computer ti venisse “semplicemente” rubato, con tutto il tuo lavoro dentro?

In quel caso, non c’è assistenza che tenga!

Insomma… non ti voglio portare sfortuna né metterti ansia.

Però vorrei che riflettessi su questo: in pochi semplici passi puoi metterti al riparo da qualsiasi evenienza possa capitare a computer, cellulari, tablet, salvandone il contenuto e riducendo al minimo l’impatto di situazioni problematiche.

Un vecchio spot diceva: prevenire è meglio che curare!

Te lo ricordi?

Ti faccio un’altra domanda!

Hai mai visto questo simbolo, in varie forme e colori?

Questa è una nuvola, in inglese CLOUD.

L’archivio di cui ti parlo oggi si chiama proprio “Cloud” e ti spiego perché.

Il termine “Cloud” è stato scelto per identificare il concetto di archiviazione dei dati su server remoti accessibili tramite Internet.

Il simbolo della “nuvola”, invece, si riferisce al fatto che i dati non sono fisicamente memorizzati sui dispositivi locali (computer, cellulari, tablet, ecc), ma piuttosto “fluttuano” su quei server remoti.

Questa modalità di archiviazione consente agli utenti di accedere alla porzione di server riservata, gestire e condividere i propri dati in modo flessibile e funzionale, senza dover dipendere da dispositivi di archiviazione fisica (memoria del pc, hard disk esterni, USB, ecc…).

L’archiviazione cloud oggi è una risorsa fondamentale e salvifica.

Ma cos’è esattamente l’archivio cloud e perché dovresti considerarlo per le tue esigenze di archiviazione?

Scopriamolo insieme.

Che cos’è l’archivio cloud?

Archiviare in cloud significa archiviare i dati su una serie di server remoti, raggiungibili tramite una connessione Internet, anziché su dispositivi di archiviazione locali come hard disk o unità USB.

Questi server remoti sono gestiti da fornitori di servizi cloud come Google, Microsoft, Dropbox e molti altri.

Perché ti serve l’archivio cloud?

Come ti spiegavo sopra, archiviare in cloud ti permette di mettere al sicuro i tuoi file dai problemi dei dispositivi “fisici” su cui sono attualmente archiviati.

La comodità dell’archivio cloud si può riassumere in 3 punti fondamentali:

  1. Accedi da qualsiasi luogo: i tuoi file, archiviati in cloud, sono accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, consentendoti di lavorare ovunque tu sia o di recuperarli facilmente (o, in caso di furto, di metterli al sicuro… semplicemente cambiando una password!)
  2. Backup automatizzato: molte piattaforme di archiviazione cloud offrono funzionalità di backup automatico, garantendo che i tuoi dati siano sempre al sicuro, anche in caso di guasto del dispositivo.
  3. Condivisione facilitata: i file sul cloud non sono “bloccati”, come molti mi chiedono. Dal Cloud, infatti, puoi condividerli facilmente e tramite un semplice link, con chiunque tu voglia (e basta con gli allegati mastodontici sulle mail…)

Come creare un archivio cloud?

E’ molto semplice:

  1. Scegli il provider, ovvero il server online su cui creare il tuo archivio: ne esistono molti tra cui scegliere. Alcuni offrono molto spazio già nella versione gratuita ma, spesso, anche i piani a pagamento costano pochi euro al mese.
  2. Crea un account sul provider che hai scelto: generalmente è il provider stesso che ti mette a disposizione una semplicissima procedura guidata. Appena hai creato l’account, accedi alla piattaforma di archiviazione cloud.
  3. Carica i tuoi file: trascina i tuoi documenti sulla piattaforma di archiviazione cloud tramite l’interfaccia web che hai raggiunta dopo l’accesso, o tramite l’applicazione desktop e/o mobile.

MI RACCOMANDO!

Nel post precedente abbiamo parlato di organizzazione dei file sul pc!

L’archivio Cloud deve essere gestito nel modo corretto, esattamente come il tuo PC: non spostarci una marea di file senza logica.

Innanzitutto rischi di occupare spazio inutilmente.

E poi, cosa ben più grave, perdi qualsiasi funzionalità di questo metodo di archiviazione.

Eh si… perché se archivi senza una logica, non troverai mai nulla!

Come organizzare l’archivio cloud?

La mia prof di latino avrebbe detto “repetita iuvant!”

Rivediamo insieme, per grandi linee, come organizzare al meglio questo archivio sulla nuvola.

  1. Struttura delle cartelle: organizza i tuoi file in cartelle logiche e ben strutturate per facilitare la navigazione e il recupero dei dati.
  2. Nomina i file in modo efficiente e funzionale: non fermarti a documento1.pdf perché tra 5 giorni non ricorderai più che documento era. Utilizza nomi chiari e immediatamente riconoscibili, ad es. patente_mario_scad2028.pdf
  3. Fai ordine e seleziona i file: non mettere file a caso sul tuo archivio cloud, per poi dimenticarli lì. Fai un controllo periodico dell’archivio, seleziona i file che non ti servono più ed eliminali, oppure, se necessario, aggiornali.

Per concludere…

L’archiviazione Cloud, se ben gestita, ti offre tanti vantaggi e può diventare una risorsa preziosa per l’organizzazione dei tuoi dati digitali.

Se tutto questo ti sembra difficile, posso aiutarti!

Ora ti rifaccio la domanda con cui ho aperto questo post:

tu ti fidi davvero del tuo pc e del tuo cellulare?

O forse l’archiviazione cloud può darti un pizzico di tranquillità in più?

Dimmi la tua nei commenti!

Grazie per aver letto.

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Tiziana

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